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Il 22 marzo Via Crucis al Monastero di Missaglia con le tavole della “Bottega dell’Arte”

Il 22 marzo Via Crucis al Monastero di Missaglia con le tavole della “Bottega dell’Arte”

 

La “Bottega dell’Arte” di Missaglia protagonista con le tavole della sua Via Crucis, realizzata e donata lo scorso anno all’Eglise Collégiale Saint-Merry di Linas in Francia nell’Essonne, a due passi da Parigi, ed esposta nella stessa chiesa d’Oltralpe, con molto successo di critica e di pubblico, il 20 marzo 2016, domenica delle Palme.

Adesso quella Via Crucis, riprodotta su tavole, verrà esposta al Monastero della Misericordia di Missaglia mercoledì 22 marzo in occasione di una Via Crucis organizzata dal Movimento Terza Età e dal Decanato di Missaglia, con inizio alle ore 14,30, all’interno dell’ex Convento Francescano del XV secolo, consacrato nel 1498, soppresso in epoca napoleonica nel 1798 e oggi proprietà del Comune di Missaglia, dopo essere stato restaurato grazie soprattutto agli “Amici del Monastero” guidati da Pietro Redaelli, dal compianto Adriano Casiraghi, da Silvano Valentini, Ornella Crippa, Emilio Comi, Evrardo Vismara, Ettore Comi e Antonio Casonato e con presidente onorario il grande artista italiano Aligi Sassu.

Gli artisti della “Bottega dell’Arte” autori delle 14 stazioni della Via Crucis, più quella della Resurrezione e altre cinque di Gesù Misericordioso, della Vergine Maria e dei Santi Merry, Stefano e Vincenzo, sono Roberto Bianchi, Ornella Brambilla, Marco Busoni, Carmen Corti, Cinzia Giannini, Gianfranco Germiniasi, Vincenzo Gramignano, Aurora Iogà, Olena Khudoley, Lorenza Mabini con Costanza Gambelunghe, Angela Maltese, Angela Marabese, Aska Mendys-Gatti, Luca Meroni, Lorena Pozzi, Zeudi Rimondi, Gerry Scaccabarozzi, Giusi Sottile, Stefano Vavassori e Letizia Zarba.

Nella foto il chiostro dell’ex Convento, il presidente onorario della “Bottega dell’Arte” Silvano Valentini al microfono con il suo libro sul Monastero della Misericordia, pubblicato nel 2005 da Bellavite e oggi rilanciato, e il gruppo della stessa “Bottega dell’Arte” nella chiesa del Monastero.