La Bottega dell’arte: visita al Monastero di S. Maria della Misericordia

La Bottega dell’arte: visita al Monastero di S. Maria della Misericordia

Il Monastero di S. Maria della Misericordia di Missaglia, in realtà un convento francescano e non un monastero, tipico, quest’ultimo, dell’ordine religioso dei benedettini, più grande e in un certo senso più “lussuoso”, con parti in marmo invece che in semplice pietra locale, come nel caso, appunto, dei conventi francescani e domenicani, è stato presentato nei giorni scorsi dal critico d’arte e storico locale Silvano Valentini alla nota associazione artistico-culturale “Bottega dell’Arte” di Missaglia, guidata dal presidente Marco Busoni, dal direttore artistico Gerry Scaccabarozzi e dal segretario-tesoriere Paolo Giudici.

L’occasione è stata la prima “Giornata dell’Arte” promossa domenica 29 maggio dal Comune di Missaglia e da FuoriClasse, un gruppo di genitori di Missaglia e Monticello che intendono collaborare con l’Istituto Comprensivo missagliese, presso l’ex convento francescano, risalente, come prima data certa, al 14 gennaio 1498 con la consacrazione della chiesa, originariamente in stile tardo gotico e poi rimaneggiata, soprattutto nel Settecento in stile barocco, fino alla sua soppressione, nel 1798, a opera della napoleonica Repubblica Cisalpina.

Da allora, il complesso è divenuto di proprietà privata, fino a quando, nel 1983, ne venne in possesso il Comune di Missaglia, tuttora in attesa di definirne la destinazione d’uso definitiva, mentre il merito principale del suo restauro va attribuito all’associazione “Amici del Monastero”, che ha lottato nel corso della seconda metà del Novecento per il ripristino dell’edificio.