MostreRassegna stampa

Inaugurata a Dolzago “La poetica del colore” di Pietro Galbusera

Punto Stampa 1 maggio 2016

 

Inaugurata ufficialmente sabato 30 aprile presso la Biblioteca di Dolzago, alla presenza di un folto pubblico e delle autorità, la mostra personale del pittore Pietro Galbusera di Annone Brianza dal titolo “La poetica del colore”, aperta fino a domenica 8 maggio, con una trentina delle sue opere più significative, nature morte e paesaggi della Brianza, di Lampedusa, della Puglia e della Sardegna.

Presenti al vernissage della mostra (da sinistra nella foto dell’inaugurazione) il sindaco di Dolzago Paolo Lanfranchi, il critico d’arte Silvano Valentini, che ha illustrato le opere esposte e le principali caratteristiche dell’autore, l’artista Pietro Galbusera e il sindaco di Annone Brianza Patrizio Sidoti, e inoltre il direttore del “Punto Stampa” Claudio Redaelli (con l’artista nell’altra foto) e molti artisti, tra cui numerosi esponenti della “Bottega dell’Arte” di Missaglia, di cui Pietro Galbusera fa parte, guidati dal presidente Marco Busoni, dal direttore artistico Gerry Scaccabarozzi e dalla docente di pittura Carmen Corti.

Per quanto riguarda Pietro Galbusera, nato a Lecco e residente con la famiglia ad Annone Brianza, allievo di Franco Torazza e amante della pittura “en plein air”, l’artista vanta al suo attivo una lunga serie di concorsi, estemporanee e mostre personali e collettive di valore, da Lecco a Oggiono, da Annone a Milano, da Alassio a Lampedusa, dove espose nel 2013 con gli amici Fernando Massironi, Sonia Rivetta, Donata Bonanomi, Bruno Cogliati e Donato Frisia Jr, da Calolziocorte a Lendinara in Veneto, da Sotto il Monte-Giovanni XXIII a Capaccio-Paestum in Campania e, in Francia, da Linas alla Loira, dalla Provenza al Louvre di Parigi.

Dell’artista il critico d’arte e presidente onorario della “Bottega dell’Arte” Silvano Valentini ha sottolineato “l’originalità delle nature morte e l’intensità dei paesaggi, dalle forti e vibranti tinte verdi, nell’alveo del grande Naturalismo Lombardo, soprattutto nella versione di Ennio Morlotti, con il termine poetica nel titolo della mostra che si riferisce, tanto alle specificità tecnico-formali e contenutistiche proprie dell’autore, quanto alla raffinata poesia che pervade le sue opere”.

La mostra sarà aperta, a ingresso libero, nella Biblioteca di Dolzago in Via Corsica 16, fino all’8 maggio secondo i seguenti orari: 3-4-5-6 maggio dalle ore 16,00 alle 19,00, 7-8 maggio dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00.